Klara Källström & Thobias Fäldt
Wikiland affronta il tema dell’uso mediatico delle immagini nel caso di Wikileaks e di Julian Assange, avvenuto nella primavera 2011. Le fotografie sono state scattate nel Norfolk, in Inghilterra, dove Assange è stato tenuto agli arresti domiciliari, e fuori dalla Belmarsh Court a Londra, il 24 e 25 Febbraio 2011. Il fatto che nella serie di immagini non vi sia alcun ritratto ravvicinato di Assange sposta l’attenzione sulla copertura mediatica di quel periodo così come sulle aspettative riguardo alla fotografia quale mezzo di documentazione quando si tratta di descrivere simili eventi. Dal 2011, il lavoro su Wikiland è proseguito e il suo arco temporale si è ampliato sino al momento 2007-07-12-00:59:46. Il progetto ruota ora attorno a un’altra fuga di notizie, quella di un video girato da una cosiddetta camera-gun il 12 Luglio 2007 a Baghdad, quando civili e fotografi della Reuters sono stati abbattuti da un elicottero Apache, video poi divenuto noto col nome di The Collateral Murder.
La pubblicazione del materiale su Wikileaks nel 2010 ha scioccato il mondo ma in poco tempo l’attenzione dall’evento si è spostata altrove. Tre anni dopo The Collateral Murder è riapparso nella sua forma originale, usato però come elemento narrativo nel film Il quinto potere (The Fifth Estate, 2013) della Touchstone/Disney. Il momento 00:59:46 è uno dei tanti, nel film, in cui appare la tipica rappresentazione dell’eroe politico, o dell’antieroe. In questo caso l’attore Benedict Cumberbatch recita il ruolo di Julian Assange. La fotografia allude a tutte le immagini che ci portiamo dietro come parte del nostro dominio visivo collettivo e così facendo l’uso di una simile inquadratura familiare fa dissolvere i confini tra la realtà e la finzione di una storia fittizia, che non è mai stata approvata da Assange il quale, anzi, ha chiesto personalmente a Cumberbatch di non prendervi parte.